“Ricongiungimenti familiari” e “alte professionalità”
Una circolare dà le indicazioni operative - A seguito della recente legge sulla sicurezza entrata in vigore lo scorso 8 agosto che ha introdotto alcune norme che riguardano il tema dell'immigrazione, il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione Direzione centrale per le politiche dell'immigrazione e dell'asilo ha diramato a tutti i prefetti una circolare fornendo indicazioni operative su alcuni specifici argomenti.
Le principali riguardano:
- la sottoscrizione dell'accordo di integrazione quale condizione essenziale per il rilascio del permesso di soggiorno;
- facilitazioni per studenti stranieri che abbiano conseguito in Italia alte professionalità;
- la nuova formulazione dell'articolo del Testo unico riguardante i ricongiungimenti familiari che incide su alcuni requisiti soggettivi e oggettivi previsti per l'accoglimento delle istanze per le quali scatta il nuovo termine di 180 giorni per la loro valutazione. Inoltre, il nuovo art. 29 T.U.Immigrazione, prevede che lo straniero richiedente il ricongiungimento familiare debba dimostrare la disponibilità “di un alloggio conforme ai requisiti igienico sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali”. Pertanto, lo sportello unico dovrà acquisire per le istanze presentate a far data dall’entrata in vigore della nuova normativa (08-08-2009), un certificato rilasciato dalle autorità comunali che attesti entrambi i requisiti.
Il comma 1-ter dell’art. 29 stabilisce espressamente il divieto di ricongiungersi con più coniugi.
Il Ministero dell’Interno, sta provvedendo alle opportune modifiche della modulistica in uso per il ricongiungimento familiare.
Vedi la circolare del 27 agosto 2009
Mercoledì, 2 Settembre 2009 - a.p.