Prostituzione: osservatorio Viminale, allarmano dati su minori
Un fenomeno complesso, quello della prostituzione, che alimenta preoccupazione e tensione sociale, i cui dati più allarmanti riguardano i minori, ragazzi e ragazze, che anche di giorno si prostituiscono per strada. - E' la fotografia emersa al termine della riunione, oggi, al Viminale, dell' "Osservatorio sulla prostituzione e sui fenomeni delittuosi ad essa connessi", un organismo istituito lo scorso gennaio per "intensificare il sistema di prevenzione e contrasto ai fenomeni della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione". "In questo appuntamento - si legge in un comunicato del Ministero dell'Interno - l'Osservatorio ha approfondito specificamente, con il contributo delle amministrazioni locali invitate a partecipare, gli aspetti connessi alla prostituzione su strada".
E la discussione "ha fatto emergere la complessità con cui, oggi, il fenomeno si rappresenta anche alimentando preoccupazione e tensione sociale". "I dati più allarmanti - viene sottolineato - sono quello sui minori, ragazze e ragazzi che, anche nelle ore diurne, si prostituiscono per le strade e il coinvolgimento di donne immigrate, in gran parte vittime di situazioni di sfruttamento".
"Un fenomeno, insomma - ha detto nel corso della riunione il sottosegretario all'Interno, Marcella Lucidi, presidente dell'Osservatorio - che non può essere letto soltanto in chiave delinquenziale o in chiave sociale e che per questo richiede risposte integrate sia sul piano repressivo che sociale".
L'Osservatorio sulla prostituzione - di cui fanno parte investigatori delle Forze dell'ordine e personale del Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, ma anche esponenti degli enti e delle associazioni che si occupano della protezione e del reinserimento delle vittime - proseguirà ora i suoi lavori con "l'obiettivo di consegnare al ministro dell'Interno una relazione entro la fine di luglio, come previsto nel decreto istitutivo".
Martedì, 15 Maggio 2007 - ansa