Lo ha stabilito la Corte di Cassazione - La Corte di Cassazione con sentenza n. 20134/2010, non ha riconosciuto il diritto al ricongiungimento familiare delle coppie di fatto anche se in attesa di un bambino. L’immigrato aveva chiesto che venisse applicato l’art. 19 T.U.I. (divieto di espulsione) ‘nel senso di estendere tale divieto previsto per il marito della donna in stato di gravidanza, anche al convivente more uxorio.’
La Suprema Corte nel rigettare il ricorso del cittadino extracomunitario, ha spiegato che il convivente non può essere considerato come ‘familiare’ della donna in quanto tra i due esiste una semplice unione di fatto, facendo riferimento anche a diversi trattati internazionali, che escludono il riconoscimento automatico di unioni diverse da quelle previste dagli ordinamenti interni, salvaguardando l’autonomia dei singoli Stati nell’ambito dei modelli familiari.

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Lunedì, 27 Settembre 2010 - a.p.