Ho il permesso scaduto, ma ho richiesto il rinnovo e ho il cedolino delle Poste. Posso viaggare?
Scheda pratica su come fare, dove andare e quali documenti portare in caso di possesso del cedolino per il rinnovo del pds - Dal 31 gennaio 2009 non è più valida la circolare del Ministero dell’Interno del 28 luglio 2008 con la quale si stabilivano temporaneamente alcune agevolazioni per i cittadini stranieri in fase di rinnovo del permesso di soggiorno, cioè in possesso del cosiddetto cedolino: le facilitazioni prevedevano la possibilità di effettuare il transito aereo, marittimo e terrestre anche in paesi dell’area Schengen.
Fino al 31 gennaio 2009, quindi, grazie all’accordo europeo, la ricevuta delle domanda di rinnovo era stata equiparata a un permesso di soggiorno, valido in tutta l’area Schengen: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta.
L’accordo però non è stato prorogato: quindi chi dal 1 febbraio 2009 verrà trovato con il cedolino in uno dei paesi Schengen può essere considerato dalla polizia di quel Paese come un clandestino ed essere espulso.
Infatti, il viaggio di andata o di ritorno tra l’Italia e il proprio Paese d’origine non deve prevedere scali in un Paese Schengen, mentre è possibile utilizzare una frontiera diversa per l'ingresso e l'uscita (circolare del Ministero dell'Interno n. 1439 del 11 marzo 2009). E' necessario infine, portare con sé il passaporto, la fotocopia del permesso scaduto e la ricevuta dell'ufficio postale, che verranno timbrati dalla polizia.
La procedura è simile per chi attende il primo permesso di soggiorno dopo essere arrivato qui con i flussi o tramite un ricongiungimento familiare. In questo caso, insieme a cedolino e passaporto, deve esibire il visto rilasciato dal consolato che specifica il motivo del soggiorno in Italia.
Chi, invece, è in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità ha invece molta più libertà di movimento: il documento (accompagnato dal passaporto), permette infatti di passare per tutti gli altri Paesi Schengen e può essere utilizzato anche per soggiornarvi per turismo fino a un massimo di tre mesi.
Vedi la circolare del 28 luglio 2008
Vedi la circolare del 11 marzo 2009
Domenica, 3 Ottobre 2010 - a.p.
derisgil |
04/10/10 |
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