Abolizione dei visti per Albania e Bosnia, ci siamo quasi
Manca il consenso definitivo del consiglio dei ministri che si terrà a novembre - Albania e Bosnia Erzegovina sono sempre più vicine all'adesione all'Unione Europea. E' più di una conferma il voto del Parlamento Europeo che ha accolto dalla Commissione l'abolizione del visto per zona Schengen per i cittadini di questi due paesi. Ormai solo una formalità anche se bisogna comunque attendere il si definitivo del consiglio dei ministri. Entro quest'anno la decisione. Anche se è rimasta irrisolta la questione del Kosovo, che potrebbe essere un serio problema a est dell'Unione Europea, e che si trova a serio rischio di trovarsi in una condizione di isolamento, entrambi i paesi hanno dato dimostrazione di rispetto di tutte le regole in materia di sicurezza, lotta contro l'immigrazione clandestina e contro la criminalità.
Dopo la Serbia, Montenegro ed ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dunque, anche la Bosnia e l'Albania potrebbero aggiungersi agli altri Stati aderenti alla zona Schengen anche se non fanno effettivamente parte dell'Unione. La stessa commissione nei mesi scorsi aveva evidenziato come i due paesi si stessero impegnando per migliorare le proprie politiche interne e migratorie, rafforzando di fatto i controlli sulla macro criminalità interna.
La relazione è stata presentata dall'eurodeputato Tanja Fajon che ha spiegato come l'integrazione dei due paesi amplifica “l'esperienza e le prospettive dei suoi cittadini e la lotta contro il nazionalismo, conflitti e odio etnico, aumenta la sicurezza dei cittadini dell'UE”. Sul Kosovo invece ha riferito: “Rimane un grave problema, e dobbiamo trovare una soluzione il più presto possibile per la gente del posto, dal momento che il loro isolamento e frustrazione dopo l'abolizione dei visti per i cinque paesi dei Balcani occidentali è giustamente ancora più grande”.
Venerdì, 8 Ottobre 2010 - a.p.
