Illustrata ad Agrigento la II Fase del programma nazionale di protezione - Nel corso di un incontro del 24 novembre, nella prefettura di Agrigento, sono state illustrate da una delegazione - composta da rappresentanti del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dell’Anci e da Giuseppe Silveri, presidente del comitato per i minori stranieri - le principali caratteristiche della II Fase del programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati con particolare attenzione alla realtà siciliana e all’agrigentino.

Dalla riunione è emerso come la Rete siciliana del sistema nazionale di identificazione, presa in carico e integrazione sia stata notevolmente potenziata e rafforzata, soprattutto per il forte coinvolgimento che il fenomeno dell’immigrazione clandestina ha avuto nel territorio della provincia.

La delegazione ha preso favorevolmente atto delle iniziative e delle esperienze maturate sul territorio, nell’ambito di un’attività non più dettata esclusivamente da eventi emergenziali ma canalizzata in “buone prassi” ed in percorsi strutturati. In particolare, l’istituzione dell’Albo dei tutori dei minori stranieri non accompagnati e la promozione di progetti per realizzare una rete informatica fra uffici ed enti coinvolti nell’accoglienza dei minori (Prefettura, Questura, Giudici Tutelari, Tribunale dei Minorenni, Servizi Sociali degli Enti Locali e Comunità alloggio), al fine di facilitare il monitoraggio puntuale e costante delle condizioni di accoglienza nelle comunità e di standardizzare le procedure, in piena adesione alla Direttiva del Ministro del 13 febbraio 2009.

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Martedì, 30 Novembre 2010 - a.p.interno.it