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Riaperto il centro di accoglienza di Lampedusa per far fronte all'emergenza sbarchi

Lo ha reso noto il Prefetto di Palermo Caruso - Per far fronte all'emergenza sbarchi di immigrati arrivati anche in queste ultime ore, con la disponibilità del ministro degli Interni, Roberto Maroni, è stato riaperto il centro di accoglienza di Lampedusa. Ad affemarlo è il prefetto di Palermo e Commissario straordinario per l'emergenza immigrati, Caruso, che ha già reso esecutivo il provvedimento, anche per l'imminente avvistamento di altri due barconi al largo di Lampedusa con a bordo oltre 250, extracomunitari. Le due imbarcazioni intercettati dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza saranno scortati fino al porto di Lampedusa.
Nel tardo pomeriggio centinaia di immigrati, accompagnati dai carabinieri, sono entrati nel centro di accoglienza di Lampedusa riaperto per l'occasione. I migranti sono arrivati a piedi, in una sorta di corteo, percorrendo la strada - circa un chilometro - che separa il centro dal campo sportivo dove erano stati riuniti. Le operazioni si sono svolte senza disordini.

Intanto il portavoce agli Affari interni, Cecilia Malmstrom, della Commissione europea dopo un colloquio avuto con il ministro Maroni, si è detta pienamente cosciente della situazione eccezionale che si sta vivendo in Italia, ed è 'pronta ad aiutare il nostro paese'.

Mentre, le autorità tunisine hanno arrestato negli ultimi giorni oltre mille persone intenzionate ad emigrare clandestinamente verso l'Europa, solo nell'isola di Djerba sono stati bloccati - scrive il quotidiano domenicale tunisino Effabah citando fonti della sicurezza - quattro tentativi di emigrazione con l'arresto di 200 persone. Negli ultimi cinque giorni - conferma il quotidiano - sono stati circa 5.000 gli immigrati clandestini, in gran parte tunisini, a sbarcare a Lampedusa.

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Domenica, 13 Febbraio 2011 - a.p.


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