Si prospetta un esodo di massa di migliaia di sfollati liberati dalle carceri - L'intelligence italiana ne è sicura. Il picco di arrivi è finito per il momento, ma a breve arriveranno migliaia di sfollati provenienti da ogni parte d'Africa. Dai dati raccolti dai servizi segreti, la rivalsa dell'ex leader libico Muammar Gheddafi sull'Italia e sull'Europa è tanta. Avrebbe già fatto liberare oltre 15mila persone che fino a qualche tempo fa erano rinchiuse in diversi centri di detenzione, che avrebbero intenzione di lasciare l'Africa per raggiungere l'Europa, passando naturalmente prima dall'Italia.

Secondo il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, il numero non è realistico, ma si tratterebbe di una cifra ancora più grande: "Oltre 100mila i rifugiati politici che possono cercare di lasciare la Libia". Si prospetta un vero esodo di massa, così come aveva - in tempi non sospetti - già denunciato lo stesso Colonnello Gheddafi, prima che la sua dittatura finisse ed intervenisse l'Onu invadendo la Libia. Tajani ha anche citato l'esodo "di un milione di profughi dalla Costa d'Avorio che ora stanno in Liberia". "Se è vero che Gheddafi vuole utilizzare l'emigrazione come arma - ha concluso Tajani - c'e' da preoccuparsi".

Prima tappa l'Italia, che potrebbe essere per la maggiorparte solo un punto di passaggio per arrivare in altri Paesi europei come la Francia, la Germania, il Belgio e l'Olanda. Mentre dalle coste tunisine sembra tornata la calma. Per ora, il trattato Italia-Tunisia sembra reggere.

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Venerdì, 15 Aprile 2011 - a.p.