Le elezioni ad ottobre aumentano la tensione tra i cittadini elvetici - Dopo la Danimarca, adesso anche la Svizzera cerca di ritirarsi dal trattato di Schengen ed reintrodurre i controlli alla frontiera per limitare l'immigrazione illegale. Ad ottobre ci saranno le elezioni, e il partito dell'UDC sta rilanciando un suo cavallo di battaglia, che sarebbe la repressione dell'immigrazione clandestina.

E' stato proprio il leader del partito, Christoph Blocher, che ha affermato come la Svizzera abbia compiuto un grosso errore rinunciando al controllo della sua politica di immigrazione. "Pensiamo che occorra non più aderire a Schengen - ha continuato Blocher - Dobbiamo vedere cosa è possibile fare e dobbiamo aver sufficiente coraggio per annullare il trattato. Noi possiamo farlo, mentre la Danimarca non può perché fa parte dell'Unione Europea".

Questo tipo di atteggiamento non fa altro che aumentare la tensione verso gli immigrati e la cittadinanza elvetica sta sensibilmente risentendo di questo andazzo. Infatti proprio da un sondaggio è emerso che il 59% dei residenti svizzeri sarebbe favorevole ad una limitazione dell'immigrazione e solo il 25% sarebbe oggi per l'adesione all'Unione Europea.

Intanto si prospettano nuove leggi che permetterebbero di limitare, a certe condizioni, il numero di nuovi soggiorni di stranieri.

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Lunedì, 16 Maggio 2011 - a.p.