Gli immigrati sono sempre più esposti a rischi di lavoro precario e senza tutele - Sono stati presentati i dati Inail sugli infortuni sul lavoro che riguardano gli immigrati. Nel 2010 le cosiddette "morti bianche" sono diminuite rispetto agli altri anni e anche gli infortuni. Ma questi dati non valgono per gli immigrati. Infatti nel 2009 sono stati 120mila gli infortuni, così come nel 2010. Nessun miglioramento dunque.

Ma ciò che ha fatto pià scalpore è sicuramente il dato riguardante gli infortuni relativi alle donne immigrate. Si è infatti registrato un aumento del 7% rispetto agli altri anni, mentre il 40% degli infortuni è denunciato dagli immigrati di origine romena, marocchina ed albanese.

Tutto questo comunque è facilmente interpretabile. Sono nate tantissime aziende negli ultimi anni, ma l'economia non è decollata e per questo è stato necessario avere manodopera straniera, facilmente ricattabile perchè non avendo nessun aiuto familiare ed economico, sono dovuti sottostare ai datori di lavoro senza scrupoli.

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Lunedì, 11 Luglio 2011 - a.p.