Censimento. A rischio cittadinanza e residenza per gli stranieri che non rispondono al questionario
Una lettera per sensibilizzare i Sindaci sui rischi per le persone straniere residenti che non dovessero rispondere al questionario - L’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, il Difensore civico regionale Daniele Lugli e il presidente regionale dell’Anci Daniele Manca hanno congiuntamente inviato una lettera ai sindaci dei comuni dell’Emilia-Romagna per sensibilizzarli sulle eventuali implicazioni e per informare correttamente anche i cittadini stranieri sull’importanza di partecipare al censimento che ha preso il via da pochi giorni.
Nella lettera viene ricordato che la non compilazione del questionario, prevede, oltre a una sanzione amministrativa, la conseguenza della cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (art. 11, c – D.P.R.223/89).
Ciò implica una serie di ricadute immediate anche piuttosto gravi: l’anzianità di residenza è infatti requisito per richiedere l’accesso a prestazioni sociali, ai bandi dell'edilizia residenziale pubblica e, in specifico per i cittadini stranieri, che possono mettere a rischio anche l’ottenimento della cittadinanza.
Al fine di prevenire il rischio che molte persone straniere siano cancellate dalle anagrafi perdendo così anche l’accesso ad importanti diritti, il Centro regionale contro le discriminazioni in collaborazione con l’Ufficio del Difensore Civico regionale, ha elaborato una scheda informativa tradotta nelle principali lingue straniere.Il materiale reso disponibile sul sito E-R Sociale nella sezione Contro le discriminazioni e può essere liberamente scaricato e divulgato. In particolare i rilevatori del censimento sono invitati a servirsene per sensibilizzare i cittadini stranieri sull’importanza della compilazione.
Schede multilingue:
Scheda in inglese
Scheda in spagnolo
Scheda in francese
Scheda in cinese
Scheda in italiano
Scheda in rumeno
Scheda in russo
Scheda in albanese
Scheda in arabo
Scheda in polacco
Lunedì, 24 Ottobre 2011 - a.p.