Poste Italiane, permessi di soggiorno in cambio di sim card
La trasmissione avveniva solo dopo che l'extracomunitario faceva l'acquisto - Si sono aperte le porte del carcere per nove impiegati di Poste Italiane che avevano costretto diversi cittadini extracomunitari ad acquistare sim card per telefonini in cambio dell'invio della pratica del rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno.
L'indagine ha coinvolto la polizia postale della Campania, Calabria e Molise ed è stata condotta dal procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore. La collaborazione con Poste Italiane è stata fondamentale per scoprire l'abuso che ha coinvolto centinaia di cittadini extracomunitari.
Sabato, 3 Dicembre 2011 - a.p.