Il Ministero degli Esteri fa chiarezza sui diversi motivi d'ingresso - Il decreto ministeriale del 11 maggio scorso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 dicembre 2011 ha definito le diverse tipologie di visto d'ingresso sul territorio nazionale così divise: Adozione, Affari, Cure Mediche, Diplomatico, Gara Sportiva, Invito, Lavoro Autonomo, Lavoro Subordinato, Missione, Motivi Familiari, Motivi Religiosi, Reingresso, Residenza Elettiva, Ricerca, Studio, Transito Aeroportuale, Transito, Trasporto, Turismo, Vacanze-lavoro, Volontariato.

Ogni tipologia di visto ha delle condizioni che lo straniero deve assolvere per poter vedersi rilasciare il visto richiesto. Le specifiche sono state indicate nell'allegato "A", rilasciato insieme al decreto del Ministero degli Affari Esteri.

In particolare, il provvedimento prevede che l'ingresso in territorio nazionale di minori stranieri in possesso dei requisiti previsti per ciascuna delle tipologie di visto sia subordinato all'acquisizione, da parte della rappresentanza diplomatico-consolare, anche dell'atto di assenso all'espatrio sottoscritto da ciascuno degli esercenti la potestà genitoriale che non accompagnino il minore nel viaggio, o in loro assenza dal tutore legale. L'assenso all'espatrio viene fornito secondo le norme vigenti nel paese di residenza del minore.

  Vedi l'allegato A sulle condizioni del rilascio del visto

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Lunedì, 5 Dicembre 2011 - a.p.