Sanatoria 2012: le prime domande parte I
Come si attesta la presenza dello straniero sul territorio nazionale? - Da molti è stata definita la nuova sanatoria anche se impropriamente, ma è una regolarizzazione del lavoro sommerso a tutti gli effetti, rivolto agli immigrati che sono irregolarmente presenti sul territorio nazionale e secondo le stime sono davvero tanti.
Il testo del decreto pubblicato dal Ministero dell'Interno ha confermato quello che avevamo già anticipato in passato. Infatti gli attori principali saranno i datori di lavoro (italiani o stranieri in possesso di permesso Ce per lungo soggiorno o con carta di soggiorno) che dovranno dichiarare allo Sportello Unico dell'immigrazione competente la sussistenza di un rapporto lavorativo.
Secondo la nuova norma, gli stranieri coinvolti dovranno essere alle dipendenze del datore di lavoro da almeno da tre mesi dall'entrata in vigore del decreto (ancora non pubblicato) e comunque dovranno essere presenti in modo ininterrotto almeno dalla data del 31 dicembre 2011.
Come fa uno straniero “irregolare” ad attestare la sua presenza sul territorio nazionale?
Secondo il decreto dovrebbe ottenere un documento ufficiale rilasciato da organismi pubblici. Ma in questo caso, sembra davvero difficile, perchè altrimenti il pubblico ufficiale potrebbe anche essere segnalato per omessa denuncia dello straniero in condizione di irregolarità.
Allora come trovare un soluzione?
Ci sono diversi casi in cui può essere stata rilasciata una documentazione del genere. In primis, si può pensare ad un immigrato ricoverato presso una struttura ospedaliera o che sia passato da una qualsiasi guardia medica e che abbia rilasciato un certificato medico con la data antecedente il 31 dicembre 2011. Si sa infatti che chi si occupa di svolgere la professione sanitaria è esentato dal denunciare la situazione “non regolare” dello straniero. Un'altra casistica importante riguarda gli stranieri trattenuti nei centri di espulsione. Anche in questo caso può essere utile qualsiasi documento che possa giustificare la sua presenza in quel periodo.
Questo vuol dire che tutti gli altri sono esclusi?
Assolutamente no, anche perchè esistono diversi altri casi: nessun timbro d'uscita sul passaporto (succede spesso) e quindi potrebbe essere considerata presenza ininterrotta fino alla data specificata, oppure gli stranieri che sono stati coinvolti nei flussi stagionali e che non hanno lasciato l'Italia dopo la scadenza del permesso di soggiorno.
Ci potrebbero essere altri casi?
Sicuramente si, quelli riportati sopra sono solo degli esempi che riguardano situazioni pratiche. Attendiamo comunque le delucidazioni da parte del Ministero dell'Interno, che dopo la pubblicazione del decreto nella Gazzetta ufficiale, emanerà diversi circolari che faranno chiarezza su questi punti.
Allora chi è escluso dalla sanatoria 2012?
Sono esclusi gli immigrati che sono stati espulsi in passato, o che risultano soggetti pericolosi per l'Italia. Non tutti i datori di lavoro, inoltre, possono partecipare a questa regolarizzazione: sono esclusi quelli che dopo aver fatto richiesta di nulla osta, non hanno poi sottoscritto il contratto di soggiorno, e anche quelli che risultano condannati negli ultimi cinque anni, anche con sentenza non definitiva, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, o per sfruttamento di minori e della prostituzione.
Lunedì, 23 Luglio 2012 - a.p.
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