Disconoscimento, decesso del datore, subentro di un familiare: tutti i casi particolari dell'ultima regolarizzazione per gli stranieri - Con la cosiddetta "sanatoria 2012" sono stati regolarizzati migliaia di rapporti di lavoro con cittadini stranieri i quali lavoravano soprattutto come badanti o nell'agricoltura. Sarebbero potuti essere molti di più, ma l'evidente paletto messo dal Governo della presenza ininterrotta almeno dal 31 dicembre dell'anno prima, con prove schiaccianti, hanno fatto da filtro per possibili arrivi di massa.

Com'era noto, inoltre, le domande dovevano essere inviate dal 15 settembre al 15 ottobre 2012 e doveva essere pagato il contributo fortettario di 1.000 euro per ogni straniero regolarizzato. Con la circolare n. 10 del 17 gennaio 2012 l'Inps ha voluto chiarire ancora una volta che per tutti i datori di lavoro che avevano effettuato il pagamento, ma per qualsiasi motivo non avevano inviato la domanda, dovranno farlo entro il 31 gennaio 2012, perchè l’avvenuto pagamento del contributo forfetario può considerarsi "manifestazione espressa di volontà" del datore di lavoro di procedere alla regolarizzazione del rapporto di lavoro con il cittadino extracomunitario.

Se il datore però vuole interrompere il rapporto di lavoro, potrà farlo ma dopo aver completato tutto l'iter, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia. Si potrà procedere al subentro di un familiare nel caso di decesso del datore di lavoro.

Sono stati creati due moduli anche per i casi di disconocimento della domanda, nei casi in cui cioè ci sia stato un furto d'identità, e nei rapporti plurimi, per tutti quei casi in cui sono state presentate diverse domande per la stessa persona da regolarizzare.

Per quanto riguarda infine il pagamento dei contributi antecedenti il 9 maggio 2012, di potranno pagare tramite modello F24 compilato come da facsimile dell'Inps.

Vedi la circolare n. 10 del 17 gennaio 2012 dell'Inps

Allegato 1 e Allegato 2

Mercoledì, 23 Gennaio 2013 - a.p.