Siamo in ritardo rispetto allo scorso anno e le quote sono notevolmente diminuite - E' stato firmato con estremo ritardo il nuovo decreto flussi stagionali che permetterà l'ingresso di manodopera straniera nel nostro Paese. Siamo molto in ritardo con i tempi, questo è evidente, e se si vuole fare un paragone con quello dello scorso anno, quando già dalla fine di Marzo si potevano inviare le domande, in rilievo ci sono le quote a disposizione per l'ingresso: si prevedono infatti solamente diecimila posti a disposizione, mentre lo scorso anno erano state interessate trentamila.

Ma la cosa più importante riguarda il fattore agricoltura. E' importante ricordare, come spiega la Coldiretti, che è davvero tardi per iniziare le pratiche di ingresso e successivamente introdurre questa manodopera nei campi: il raccolto non aspetta la nostra burocrazia. Tanto più che il testo del decreto era già pronto lo scorso dicembre. Adesso finalmente è stato firmato dal Presidente del Consiglio ed è alla Corte dei Conti. A breve verrà inserito anche in Gazzetta Ufficiale.

Le modalità delle domande sono le solite: si fa tutto tramite web con la compilazione on line e con accesso sia personale che tramite i patronati. Questa riduzione degli ingressi però ha mostrato tutte le nostre difficoltà in tema di lavoro. Evidenzia infatti il "tempo di crisi" e gli esperti del Ministero hanno calcolato per quest'anno una riduzione davvero notevole di manodopera rispetto all'anno scorso.

Adesso non rimane che attendere anche la circolare congiunta dei Ministeri dell'Interno e del Lavoro e sarà possibile iniziare a compilare online le domande.

Mercoledì, 2 Aprile 2014 - Andrea Parisi