Gli investimenti serviranno a sostenere la fase di start up di numerose tipologie di attività - Nonostante i numerosi appelli lanciati (e portati avanti) dalle associazioni che rappresentano soprattutto le fasce più deboli, il mondo del credito rimane ancora troppo chiuso ed avaro di soluzioni soprattutto per coloro che non si trovano in una situazione finanziaria pregressa florida od appartengono ad alcune "particolari" categorie. Detto questo, ancora una volta, viene offerta la possibilità di trovare una soluzione, che vada al di là dei prestiti destinati solo alla gestione ed al consolidamento debiti, che passa nuovamente per il micro-credito. Questa forma di "accesso al credito", nata proprio per questo genere di situazioni, rimane infatti la più gettonata da enti, organizzazioni e banche aderenti alle differenti iniziative.

In particolare, grazie all'accordo nato tra la Fei (Fondo europeo per gli investimenti) e la Banca Popolare di Milano, ci saranno ben 8 milioni di euro che verranno erogati, tramite richiesta alle filiali del gruppo bancario, sotto forma di microcredito con somme massime, per singola domanda, pari a poco meno di 25 mila euro, comunque sufficienti per poter sostenere la fase di start up di numerose tipologie di attività. Per l'esattezza l’importo massimo erogato sarà pari a 24.500 euro, dei quali 12.250 euro saranno resi disponibili dal FEI (che è esente sia da garanzie che da imposta sostitutiva), mentre l'altra metà, al max di 12.250 euro, spetterà invece alla BPM per la quale può essere attivata una garanzia di “consorzio fidi”.

La priorità dell'accesso verrà proprio garantita ad immigrati, donne e giovani. Il tasso sarà variabile, indicizzato all'euribor a 6 mesi, con l'aggiunta di uno spread che varia a seconda della valutazione attribuita a ciascun richiedente, e la durata di rimborso varia dai 19 mesi alle 48 rate. Non sono previste spese di istruttoria. L'accesso ai finanziamenti non è limitato da una data di scadenza, ed andrà avanti fino all'esaurimento degli 8 milioni stanziati, per cui c'è comunque spazio per almeno 400 domande di finanziamento.

Mercoledì, 12 Novembre 2014 - Simona Lotta