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Avviso del Consolato Generale d'Italia a Curitiba (Brasile)

Sospensione cautelare della legalizzaione dei documenti per il riconoscimento della cittadinanza italiana -

Consolato Generale d’Italia Curitiba


Il Decreto Legge n. 10 del 15 febbraio 2007, pubblicato in pari data sulla Gazzetta Ufficiale n. 38, ha modificato alcuni aspetti della precedente disciplina dell’immigrazione e della condizione dello straniero in Italia.

L’art. 5, in particolare, dispone che “il permesso di soggiorno deve essere richiesto per soggiorni superiori a tre mesi”.

Di conseguenza, gli stranieri che si trovino in Italia per turismo, non possono più ottenere il permesso di soggiorno, che è condizione necessaria (ai sensi della circolare n. 28/2002 del Ministero dell’Interno) perché i Comuni italiani procedano all’iscrizione nei registri anagrafici ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana. Detta possibilità resterà invece a disposizione di coloro che si trovino in Italia con visto consolare valido per periodi superiori a tre mesi.

Sono pertanto tenuto ad informare che, in virtù della nuova normativa, questo Consolato Generale dovrà cautelativamente sospendere, a partire dalla data odierna, la legalizzazione dei documenti per il riconoscimento della cittadinanza italiana per tutti coloro che non si trovino in Italia muniti di un valido visto d’ingresso di durata superiore a tre mesi.

Curitiba, 10 aprile 2007

Il Console Generale

Riccardo Battisti

leggi la nota anche in portoghese

Consulado Geral da Itáliabr Curitiba


O Decreto Lei n. 10 de 15 de fevereiro de 2007, publicado na mesma data no Diário Oficial italiano (“Gazzetta Ufficiale”) n. 38, modificou alguns aspectos da disciplina anterior de imigração e das condições do estrangeiro na Itália. O art. 5, principalmente, dispõe que “o permesso di soggiorno deve ser solicitado para permanências superiores a três meses”.

Consequentemente, os estrangeiros que se encontrem na Itália como turistas não podem mais obter o permesso di soggiorno, que é condição necessária (nos termos da circular n. 28/2002 do Ministério do Interior) para que os “Comuni” italianos efetuem a inscrição nos registros da população residente com a finalidade de obter o reconhecimento da cidadania italiana.

Esta possibilidade continuará a disposição daqueles que se encontrem na Itália com visto consular válido por períodos superiores a três meses.

Me sinto na obrigação de informar que, em virtude da nova normativa, este Consulado Geral deverá suspender cautelarmente, a partir da presente data, a legalização dos documentos para o reconhecimento da cidadania italiana para todos aqueles que não se encontrem na Itália munidos de um válido visto de entrada de duração superior a três meses.

Curitiba, 10 de abril de 2007

O Cônsul Geralbr

Riccardo Battistibr



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Venerdì, 4 Maggio 2007 - a.p.


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