La protesta dei marocchini

No al divieto della macellazione rituale, il 22 in piazza

Prima un faccia a faccia con il sindaco Vaccari, poi - in mancanza di un accordo - una manifestazione di protesta davanti alla prefettura di Belluno. I marocchini del Feltrino non accettano il possibile divieto alla macellazione secondo il rito islamico, paventata dalla maggioranza di centrodestra e sono pronti alla mobilitazione. Giovedì il presidente dell’associazione Amicizia Italo-marocchina Abderrahim El Barqi andrà in municipio dal sindaco a chiedere una spiegazione. Ma per il 22 settembre è già stato promosso un sit-in a Belluno.

Il passaparola tra le centinaia di famiglie marocchine sparse in tutto il Feltrino è già cominciato e da qualche giorno circola anche una nuova versione del volantino diffuso qualche settimana fa. «Inizialmente pensavamo di protestare per le enormi difficoltà che continuiamo ad avere con le pratiche per il permesso di soggiorno», spiega El Barqi. «Se va bene, tra la richiesta e l’ottenimento del permesso passano due anni. Ma spesso le carte si perdono per strada, bisogna rifare tutto, con un dispendio di tempo, di soldi e soprattutto con disagi difficili da sopportare per chi ha una famiglia e lavora regolarmente».

A questa difficoltà, si aggiunge ora il possibile divieto della macellazione secondo il rito islamico. Su proposta del veterinario Luca Pauletti, il sindaco Vaccari proporrà al consiglio di vietare questa procedura. «Proibirla», ha già detto Vaccari, «sarebbe un atto di civiltà».

«Ma non siamo noi a volere così», risponde ora El Barqi. «E’ il nostro dio che ce l’ha chiesto, è la nostra religione che ce lo impone. Nessuno può impedirci di seguire il rito, né un comune né una Regione». Tra l’altro, fa capire il presidente dell’associazione, un divieto sarebbe inutile: «Riprenderemmo a farla in casa, come si faceva prima».

I marocchini sperano in un accordo col sindaco entro la settimana. In caso contrario protesteranno il 22 settembre sotto la prefettura, sede dello sportello per l’immigrazione.