Ferreo agli immigrati: scendete in piazza è il momento di reagire


Il ministero critica le politiche del governo: mi batto da dentro, ma provo imbarazzo

corriere della sera

E' ora che gli immigrati facciano sentire la loro voce e diano via a una manifestazione per spiegare fortemente le loro ragioni. Lo ha detto il ministero della solidarietà sociale Paolo ferrero, incontrando alla Camera del Lavoro di Milano alcuni rappresentanti di lavoratori immigrati.

L'immigrato - ha detto ancora il ministro - è sempre più visto come un criminale, a volte mi vergogno di far parte di questo governo.

Credeva di parlare a porte chiuse, invece le sue frasi sono finite sulle agenzie di stampa.

L'idea di far scendere tutti in piazza aiuterebbe a scalzare la nomea che gli immigrati sono delinquenti. Poi li ha invitati a denunciare chi, come anbasciate o consolati, mette vincoli al rinnovo dei permessi, con ritardi clamorosi nelle trattazione delle pratiche.
Aggiunge che anche per questo motivo bisogna cambiare la legge, facendo elimire la Bossi-Fini, altrimenti la questione dei permessi non potrà essere gestita dai Comuni, unico modo per renderla più molto agile.

L'appello di Ferrero agli extracomunitari: fatemi avere storie e farò di tutto per farle pubblicare.-