Tavolo su violenza donne, polemiche su presenza Ucoii


Protocollo di Intesa contro la violenza' sulle donne islamiche

aduc.it

La Sottosegretaria di Stato ai Diritti e Pari Opportunità, Donatella Linguiti, ha convocato per martedì 2 ottobre un incontro con alcune associazioni islamiche ed enti che si occupano del mondo dell'immigrazione in Italia per dare vita a 'un Protocollo di Intesa contro la violenza' sulle donne. A partecipare a questa riunione sono state chiamate cinque associazioni, tre delle quali di tipo islamico e una che si occupa della presenza Rom nel nostro paese.

'L'obiettivo di definire con urgenza un Piano di intervento articolato contro la violenza di genere nasce dalla consapevolezza che essa ha assunto, in tutti i Paesi, il carattere di grave problema di rilevanza pubblica - si legge nella convocazione inviata dal sottosegretario Linguiti -. La violenza contro le donne è riconosciuta dalla comunità internazionale come una violazione dei diritti umani fondamentali dell'integrità fisica e psicologica, della libertà e dignità, una violazione che ha carattere endemico e non occasionale e che conosce trasversalità di tempi, luoghi, culture. La violenza maschile contro le donne costituisce un problema strutturale delle società; da ciò discende la necessità di promuovere la partecipazione attiva degli uomini in azioni finalizzate a combattere la violenza nei confronti delle donne'.

A discutere della violenza sulle donne sono stati invitati a partecipare quasi esclusivamente associazioni islamiche guidate da uomini (tre sulle cinque interpellate). Oltre l'Opera nomadi e all'associazione Maschile Plurale, figurano tra gli invitati l'Unione delle Comunità e organizzazioni islamiche in Italia (Ucoii) presieduta da Nour Dachan, la Comunità Religiosa islamica (Coreis) di Yahya Pallavicini e l'Unione islamica in Occidente (Uio), sezione italiana della Wics libica (World Islamic Call Society) guidata da Mansur Tantush.

"Dispiace che il ministro per le Pari opportunita' dopo tanto parlare di sicurezza e soprattutto di violenza sulle donne, organizzi un gruppo di lavoro invitando i rappresentanti dell'Ucoii. Trovo veramente assurdo che si possa pensare di parlare di un protocollo di intesa contro la violazione dei diritti umani fondamentali e per la liberta' e la dignita' delle donne con un'organizzazione di stampo fondamentalista". Lo afferma Jole Santelli, responsabile Sicurezza e immigrazione di Forza Italia, in merito al gruppo di lavoro convocato dal ministero per le Pari opportunita' per redigere un protocollo contro la violenza sulle donne.

"Se l'obiettivo dichiarato e' quello di elaborare una 'cultura del rispetto', il ministro Pollastrini deve spiegarci come questo si coniuga con le azioni dell'Ucoii che ha sempre ribadito, in nome della liberta' religiosa - conclude la Santelli -, che la donna e' sottomessa all'uomo e che anche la poligamia e' un'espressione della religiosita' islamica. Mi auguro che il ministro si ravveda e cambi immediatamente interlocutori".