Immigrazione, continua il flusso di sbarchi in Sicilia e Calabria


Nel Siracusano intercettata un'imbarcazione con 250 clandestini

a.p.

Un’imbarcazione con a bordo più di 250 clandestini, tra cui molti bambini, è stata agganciata vicino le coste di Portopalo di Capopassero, nel siracusano. La nave «madre» era stata già segnalata ieri sera dalle autorità maltesi. Nella zona si sono recate un’unità della marina militare italiana e un pattugliatore della Guardia costiera, che hanno scortato l’imbarcazione fino al porto di Portopalo di Capopassero.

Ad incrociare l'imbarcazione secondo quanto riferito dalla Capitaneria di Porto di Catania, che coordina le operazioni, è stato un peschereccio, che ha subito dato l’allarme, richiedendo l’intervento delle autorità competenti.
Gli immigrati, secondo quanto riferito, sarebbero più di 250 tra cui anche molti bambini. Dopo i primi accertamenti saranni trasferiti al centro di prima accoglienza di Cassibile (SR).

Intanto all’alba di questa mattina sono riprese le ricerche dei dispersi del tragico naufragio di Vendicari (Sr), avvenuto domenica scorsa. Undici i cadaveri sinora rinvenuti. In azione due motovedette e un aereo della Guardia costiera.

Nelle coste Calabresi, invece, sono otto i palestinesi sbarcati, assieme ad altri connazionali, sulla spiaggia di Camini nella Locride. Sono stati bloccati dai carabinieri e della guardia di finanza mentre tentavano di allontanarsi.

Gli altri immigrati, giunti sulla costa a bordo di due gommoni, sarebbero in tutto una ventina e tra di essi vi è anche qualche donna e sono tutti in buone condizioni fisiche.
I clandestini hanno viaggiato per alcuni giorni su una nave che in prossimità della costa calabrese li ha fatti salire a bordo dei due gommoni.