Sbarchi di clandestini in Sicilia fermati 31 presunti scafisti


Si tratta degli uomini alla guida del motopesca arrivato ieri a Portopalo con 223 immigrati. Individuati dalla Gdf anche i responsabili delle due navi "madre" bloccate lunedì scorso al largo di Porto Empedocle

lasicilia.it

Dramma immigrazione sulle coste siciliane e si intensificano i controlli per assicurare alla giustizia gli organizzatori ed i finalizzatori dei cosiddetti "viaggi della speranza" che in realtà non tutti vanno a buon fine. Basti pensare alla tragedia di domenica scorsa, dove due naufragi per certi versi simili hanno provocato panico e morte in Sicilia ed in Calabria.

Ad Agrigento sono 27 i presunti scafisti fermati dalla Guardia di Finanza a bordo delle due navi "madre" bloccate lunedì scorso al largo di Porto Empedocle. I 27 scafisti dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di rifiuti di obbedienza e violenza a navi militari da guerra.

Analogo provvedimento è stato emesso, a Pachino, nei confronti di quattro extracomunitari, di età compresa tra i 23 e i 28 anni, ritenuti gli scafisti alla guida del motopesca con il quale sono sbarcati 223 immigrati a Portopalo di Capo Passero.

Nella casa circondariale di Siracusa, a disposizione dell'Autorità giudiziaria, sono stati condotti: Helmy Moahemd El Said, di 27 anni; Gaballa Mohamed Ausman, 23 anni; Mohamed Aiman Alieddin, 28 anni e Mohamed Aadnan Barhoni, 26 anni. Tutti dovranno rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Recuperato altro cadavere al largo di Siracusa

Piano piano, il mare restituisce le vittime del naufragio di domenica scorsa. Il cadavere di un altro immigrato è stato recuperato da una motovedetta della polizia sul litorale di Siracusa, in località S. Lorenzo, ad un miglio a sud di Portopalo di Capo Passero. Lo ha reso noto il Comando generale delle Capitanerie di porto. L'extracomunitario potrebbe essere l'undicesima vittima del drammatico sbarco avvenuto a Vendicari.