Naufragio di Vendicari, dodicesima vittima

Ripescato un altro cadavere al largo di Marzamemi

Il mare restituisce altri corpi e si aggrava il bilancio del naufragio avvenuto all'alba di domenica sulle coste siciliane. Quel giorno, per uno strano scherzo del destino, un simile incidente si è verificato davanti al litorale calabrese. Due tragedie simili, per certi versi evitabili, con un unico denominatore: il dramma dell'immigrazione.

Al largo di Marzamemi, in provincia di Siracusa, a distanza di quattro giorni è stato ripescato un altro cadavere, presumilmente di un clandestino, il cui corpo senza vita è stato avvistato da un diportista.

Sul posto si sono immediatamente recati una motovedetta della Capitaneria di porto ed un gommone da Portopalo di Capo Passero. Si tratta della dodicesima vittima del drammatico sbarco di Vendicari ed adesso si temono altri macabri ritrovamenti. All'appello, se l'indicazione fornita da alcuni dei sette sopravvissuti al naufragio fosse esatta, mancherebbero altre cinque persone.

Intanto, gli oltre duecento migranti sbarcati nei giorni scorsi si trovano ricoverati in una struttura tensostatica di Rosolini, che per l'occasione è stata adibita a centro di accoglienza.