Immigrati: entrata in porto a Messina nave "madre" intercettata


Sul molo servizio sanitario e di riconoscimento per i clandestini

apcom

E' entrata nel porto di Messina la nave "madre" con a bordo il suo carico di 150 immigrati, intercettata, a Sud dello Stretto di Messina, a 7 miglia, nel mare prospiciente il Comune di Santa Teresa di Riva. Il peschereccio trainato da un rimorchiatore, il Prometeo, della Marina militare e scortato. da due motovedette della Guardia costiera e due della Guardia di Finanza, sta procedendo verso il molo Colapesce.

Qui è stato approntato il servizio sanitario e di riconoscimento degli extracomunitari, secondo le modalità previste dal decreto sull'immigrazione del 2003, con la Guardia costiera che compie le operazioni di soccorso e le Fiamme Gialle che assolvono il compito di polizia giudiziaria.

La Protezione civile ha invece disposto un centro di prima accoglienza presso il terminal croceristico del porto e alla stazione marittima, dove gli immigrati potranno avere un pasto caldo. Poi, secondo quanto anticipato dal Comandante della Capitaneria di Porto, Samiani, saranno accolti nella cittadella fieristica, prima di essere smistati in altri centri d'accoglienza dell'isola.