Immigrazione: Che fine hanno fatto i minori non accompagnati arrivati in Sicilia


La loro sparizione potrebbe essere legata allo sfruttamento del lavoro minorile o addirittura peggio al traffico di organi ed esseri umani

asgmedia.it

L'interpellanza presentata da Giovanni Battaglia, senatore (Sd), ai Ministri Amato e Ferrero parte dalla denuncia fatta nei giorni scorsi da Padre Beniamino Sacco, nella quale il responsabile della struttura di prima accoglienza di Vittoria (RG) lamenta che "dopo un breve soggiorno, al massimo di 4 o 5 giorni, i minori arrivati sulle coste siciliane scompaiono senza che nessuno ne reclami la sparizione".

Secondo la denuncia di Padre Sacco, "solo negli ultimi giorni a Vittoria su 19 bambini arrivati solo 4 sono rimasti ospiti della struttura, mentre gli altri sono spariti nel nulla".
"Ogni anno in Italia si stima siano migliaia i minori che arrivano, fuggendo da guerre e carestie, con le cosiddette 'carrette del mare'", dichiara il senatore di Sinistra Democratica. "Di loro spesso non sia ha poi piú notizia e la loro sparizione potrebbe essere legata allo sfruttamento del lavoro minorile o addirittura peggio al traffico di organi ed esseri umani. I minori stranieri - aggiunge - anche se entrati irregolarmente in Italia, sono titolari di tutti i diritti sanciti dalla Convenzione di New York del 1989 sui diritti del fanciullo, ratificata in Italia e resa esecutiva con legge n. 176/91.

Inoltre, le norme di diritto internazionale impongono che i minori siano accolti presso luoghi che dispongono di personale qualificato".
"Nel recente Rapporto della Commissione De Mistura - continua Battaglia - per le verifiche e le strategie dei Centri, istituita dal Ministero dell'Interno, si evidenzia come 'il percorso di minori non accompagnati che vengono assegnati ad istituti specializzati non è sempre sufficientemente monitorato'"

Con l'interpellanza ho chiesto ai Ministri dell'Interno e della Solidarietà Sociale - conclude Battaglia - quali azioni di prevenzione e tutela sono stati messi in atto al fine di evitare che i minori stranieri arrivati nel nostro Paese possano incappare in circuiti di sfruttamento e tratta di esseri umani;
se i Ministri non ritengano necessario rivedere l'intero sistema di accoglienza e assistenza dei minori non accompagnati in quanto molte delle strutture di destinazione non hanno i requisiti di sicurezza, di formazione degli operatori e di protezione necessari a garantire ai minori i diritti di cui sono titolari in base alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e del diritto minorile interno e se non intendano adoperarsi affinché si applichi la tutela 'dell'interesse superiore', valutato specificatamente e con procedure accurate, del minore migrante e richiedente asilo, accompagnato e non, in tutti i luoghi e in tutte le fasi della sua permanenza in Italia indipendentemente dal suo status legale.