Immigrazione : estensione di Schengen , si' del parlamento UE


Abolizione dei controlli alle frontiere di terra e di mare entro il 21 dicembre e delle frontiere aeree entro la fine di marzo 2008.

osservatoriosullalegalita.org

Nel pomeriggio di oggi il parlamento europeo ha discusso l'estensione del sistema Schengen a nove nuovi paesi, con l'abolizione dei controlli alle frontiere di terra e di mare entro il 21 dicembre e delle frontiere aeree entro la fine di marzo 2008. I paesi interessati sono quelli che hanno aderito all'Unione nel 2004, vale a dire la Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Cipro potra' aderire nel 2009 e la Romania e la Bulgaria non potrano aderire prima del 2011.

La legislazione nazionale puo' richiedere ancora il trasporto e la carta d'identita' o un passaporto valido come documento, ma cessera' la necessita' di mostrare il passaporto alla frontiera. La novita' - resa possibile dall'accordo sottoscritto l'8 novembre dai ministri UE - permettera' anche agli extracomunitari di entrare nella UE e viaggiare in tutta la zona Schengen con un unico visto.

Il relatore del Parlamento, l'eurodeputato portoghese Carlos Coelho (PPE-DE), ha detto che l'accordo e' "uno dei maggiori successi nella storia dell'integrazione europea." Egli ha affermato, tuttavia, che "il lavoro non è ancora finito", dato che vanno fatti ancora alcuni passaggi tecnici per l'attuazione di Schengen in alcuni Stati membri.

La novita' arriva proprio mentre in Italia si discute sull'applicazione del trattato e si e' appena varato un decreto per l'espulsione degli stranieri costituenti uno generico pericolo per la sicurezza e l'ordine pubblico. Il tema dell sicurezza e' emerso anche nel dibattito di Strasburgo. I deputati europei hanno infatti generalmente accolto con favore l'accordo di estensione di Schengen, ma hanno espresso la loro preoccupazione per il possibile aumento della cooperazione transfrontaliera tra i gruppi criminali.

Il Comissario UE alla liberta', giustizia e sicurezza Franco Frattini ha ringraziato il Parlamento per il suo sostegno ed ha affermato che la Commissione cerchera' di agevolare il miglioramento della cooperazione di polizia e i controlli di sicurezza nello spazio Schengen per impedire ai criminali di beneficiare della libera circolazione.

La cooperazione tra le diverse forze di polizia e' svolta principalmente attraverso il Sistema di informazione Schengen (SIS) - una banca dati informatica.