Immigrati, tutti pronti all'invio


Otterrà il permesso di soggiorno solo uno su sei che hanno fatto richiesta

a.p.

A poche ore dalla prima delle tre gare online per assumere lavoratori extracomunitari, ci sono più di 280mila domande per cittadini dei 14 Paesi che hanno firmato accordi bilaterali con l'Italia, contro 47.100 posti (quelle che vengono chiamate quote riservate).

Dalle ore 8 , chi spedirà al sito del Viminale la domanda per marocchini, bangladesi, moldavi, albanesi, filippini (si veda l'elenco dei 14 Stati nella tabella a lato) avrà una possibilità su sei di aggiudicarsi il suo lavoratore.

L'operazione decreto flussi 2007 parte così, con il solo Marocco che totalizza quasi 80mila richieste, nonostante al Paese spettino solo 4.500 dei 47.100 posti messi in palio da domani. Martedì prossimo saranno assegnati i 65mila riservati a colf e badanti, il 21 gli ultimi 57.900 per tutti i lavoratori degli altri Paesi che non fanno lavori domestici. Siano regolarizzazioni di clandestini che vivono già in Italia (la maggior parte), o obbediscano al dettato della Bossi-Fini (chiamata nominativa di uno straniero che si trova ancora nel suo Paese), c'è comunque troppa differenza tra le domande (più di 246mila utenti registrati e circa mezzo milione di moduli richiesti in 13 giorni) e offerta (170mila ingressi fissati per decreto).

Questi numeri danno qualche possibilità in più solo alle famiglie: chi vuole regolarizzare colf e badanti di uno dei 14 Paesi potrà inviare la domanda da domani e non dovrà aspettare il 18, giorno in cui si potrà inviare le richiesta del lavoro domestico per cittadini di qualsiasi nazionalità.

Al ministero dell'Interno si aggiornano di ora in ora i numeri di prenotazioni, utenti e di moduli, e continuano riunioni e simulazioni per la maxi operazione sul web: controllando e ricontrollando i 16 server che riceveranno le domande e mettendo a punto le macchine di scorta destinate a entrare in funzione se il sistema principale si dovesse bloccare.
Tutta l'attenzione è concentrata su quei pochi secondi che seguiranno le 8 di mattina di domani: «In quei momenti – spiega il prefetto Mario Morcone, direttore del servizio Immigrazione del Viminale – ci sarà un collo di bottiglia strettissimo e la rete sarà sotto stress». Morcone è molto meno preoccupato degli hacker:
«Siamo preparati: alle ultimi elezioni politiche abbiamo subito 8mila attacchi e non è successo niente».

Ai patronati, intanto, pratiche e appuntamenti si accumulano, si tratta soprattutto di stranieri che vogliono assumere connazionali ma non hanno un reddito sufficiente».

IL CALENDARIO DELL'INVIO


15 dicembre
Paesi con quote riservate
< La prima finestra di invio è riservata ai lavoratori provenienti dai Paesi indicati all'articolo 2 del Dpcm. Partenza quindi alle ore 8.00 («del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto sulla «Gazzetta Ufficiale» della Repubblica italiana) per i cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione (in totale 47.100 con un aumento della quota di egiziani, moldavi e filippini). Per evitare "doppioni", il Viminale precisa che se le istanze di assunzione sono relative a lavoratori di Paesi con quote riservate, le domande di assunzione devono essere presentate «indipendentemente dalla tipologia di lavoro» il primo giorno utile per l'invio

18 dicembre
Una data per colf e badanti
Dalle ore 8.00 del diciottesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto flussi scattano le domande per il settore del lavoro domestico e di assistenza alla persona a cui il provvedimento riserva ben 65mila posti di lavoro presso le famiglie italiane.

21 dicembre
Altri settori
L'ultimo scaglione riguarda le domande di lavoratori extracomunitari residenti all'estero che non provengono dai Paesi che hanno con l'Italia accordi di cooperazione (quote riservate) nè rientrano nella categoria degli assistenti familiari. Anche per questi l'invio deve iniziare alle 8.00

Tutto quello che devi sapere sui flussi 2007