Flussi - Lavoratori extracomunitari stagionali: dal 28 gennaio è possibile la registrazione on-line. Le domande di nulla osta si potranno inviare a partire dal 1 febbraio 2008


Medesima procedura per i lavoratori non stagionali e confermati i protocolli d’intesa con le organizzazioni di categoria, i patronati e le associazioni che hanno fatto da intermediari per i Flussi 2007 dei non stagionali.

a.p.

Dal prossimo 1 febbraio, potranno essere presentate, esclusivamente con modalità informatiche, le domande di nulla osta per il lavoro stagionale per i cittadini extracomunitari. Il Ministero dell’interno informa che le procedure per la registrazione degli utenti interessati e per l'invio delle domande saranno identiche a quelle dedicate ai lavoratori non stagionali.

L'accesso al sito www.interno.it sarà possibile, solo per la registrazione, a partire dalle ore 8,00 del 28 gennaio 2008, mentre per l'invio delle domande bisognerà attendere le ore 8,00 del 1° febbraio.

La quota è di 80.000 unità da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del ministero della Solidarietà sociale e riguarda la programmazione transitoria per i flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio italiano per l'anno 2008 :

- i lavoratori stagionali subordinati non comunitari (Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, ex repubblica jugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina);

- i lavoratori stagionali non comunitari provenienti da Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria (Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, Egitto);

- i cittadini non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2005, 2006, 2007.

Questa la ripartizione territoriale delle quote, per complessivi 74.850 nulla osta:
Valle d'Aosta 100;
Piemonte 3.600;
Lombardia 3.500;
provincia autonoma di Trento 3.000;
provincia autonoma di Bolzano 1.200;
Veneto 6.500;
Friuli Venezia Giulia 750;
Liguria 750;
Emilia Romagna 7.000;
Toscana 3.500;
Marche 1.700;
Umbria 450;
Lazio 7.500;
Abruzzo 4.850;
Molise 550;
Campania 9.500;
Puglia 6.500;
Basilicata 1.250;
Calabria 6.400;
Sicilia 5.500;
Sardegna 750.
I restanti 5.150 nulla osta restano disponibili presso la Direzione generale dell'immigrazione del Ministero per essere attribuite successivamente in base ad eventuali fabbisogni territoriali.

La circolare 263 del 18/01/2008 del Dipartimento delle Libertà civili del Ministero dell’interno precisa anche che, per la procedura informatizzata, sono stati stipulati dei protocolli d’intesa con le organizzazioni datoriali per presentare le domande per conto dei datori di lavoro che ne facciano richiesta. Tale protocollo - precisa la circolare - è “aperto” e quindi le associazioni che ancora non hanno aderito potranno farlo attraverso la procedura illustrata nel sito www.interno.it.