Gli stranieri mettono le radici


Nell’Unione sono oltre 9mila, esclusi i clandestini

gazzetta di modena

Presentato il nuovo rapporto sull’immigrazione
Siamo al nono posto tra i Comuni dell’Emilia Romagna con il maggior numero di immigrati. A Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera insomma abitano sempre più cittadini stranieri. Lo confermano i dati contenuti nel Rapporto sull’immigrazione del distretto di Carpi, fresco di stampa e che riporta i dati 2006. In particolare sono 9118 gli immigrati residenti nel distretto alla data del 31 dicembre scorso. Si tratta di un dato superiore del 25% rispetto a quello del giugno del 2005, tre volte superiore a quello registrato nel 2001 quando i cittadini stranieri erano 3357.

Tanti stranieri ma poco dialogo istituzionalizzato con gli immigrati. Anche gli amministratori locali non hanno difficoltà ad ammattere che se gli extracomunitari si dessero rappresentanze, sarebbe più facile risolvere problemi e intendersi meglio. Si conferma poi un dato emerso nei Rapporti precedenti: «La popolazione immigrata - recita la nota del Comune distribuita alla conferenza stampa di ieri - tende a stabilirsi in modo permanente nel nostro territorio, che attrae perché capace di offrire sia lavoro stabile sia una rete di servizi efficienti. Gli immigrati dunque tendono a riunire qui la famiglia lasciata nel paese d’origine: i ricongiungimenti familiari determinano una maggiore stabilità, favoriscono l’integrazione e cambiano in parte l’aspetto dell’immigrazione; aumenta infatti il numero dei minori e delle donne».

Nei quattro comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera i ragazzi in età scolare e figli di immigrati stranieri sono il 13,2 % del totale della popolazione scolastica (oltre il 20% a Novi). Le donne sono invece 4094 in tutto il distretto, dunque il 45% del totale degli immigrati, mentre il 23% del totale ha meno di 14 anni, e appena lo 0.8% più di 65. A Carpi i cittadini stranieri residenti al 31 dicembre 2006 erano 6232, contro i 4199 del 30 giugno 2004 e i 2028 del 2000. Se si guarda ai paesi di provenienza si nota come le comunità più numerose in città siano quelle pakistane (1609 membri), tunisina (819) e marocchina (708). 404 i cinesi, 282 gli indiani, mentre tra i 178 e i 218 membri contano poi le comunità rumena, turca, albanese, ucraina e moldava. Dati che ovviamente non tengono conto dell’elevata presenza di clandestini che regolarmente vengono individuati da Ps, Cc e vigili.

Campogalliano alla fine dell’anno scorso registrava sul suo territorio la presenza di 672 residenti stranieri, da Marocco, Tunisia e Turchia principalmente, Novi di Modena alla stessa data ne contava invece 1334, di cui 400 cinesi e 304 pakistani, Soliera infine 880, indiani, marocchini e tunisini soprattutto.

(18 maggio 2007