Frattini: patto per legalità modello europa

Letizia Moratti: Siamo laboratorio di esperienze per altre città

Il modello milanese del Patto per la legalità può essere un modello per altre città e altri Paesi dell'Unione europea. Lo ha affermato il commissario europeo alla Giustizia e Sicurezza, Franco Frattini, intervenendo oggi, con il sindaco Letizia Moratti a Palazzo Marino, alla presentazione del Forum Europeo che si terrà a Milano in autunno, in collaborazione con la Commissione Europea, sul tema dell'integrazione.

"Noi crediamo che il modello Milano - ha detto il commissario Frattini - possa essere un modello per altre città e per altri Paesi dell'Unione Europea e intendiamo presentarlo al Forum Europeo che si terrà a Milano. Tre punti sono fondamentali. Integrazione vuol dire doveri e non soltanto diritti, come il rispetto della legalità, precondizione per integrarsi. Un'integrazione in aree diverse, soprattutto quella dell'apprendimento linguistico, della scuola, dell'educazione dei più giovani.

Infine, combinare le politiche di integrazione con le politiche di lavoro regolare, contrastando l'illegalità e il lavoro nero, accompagnando a queste misure di integrazione, misure rigorose, anche se ispirate alla solidarietà, verso coloro che violano il patto per la legalità". Frattini ha ricordato la sua proposta, approvata dal Consiglio dei ministri europei, di accompagnare i condannati Ue a scontare la pena nei propri paesi di origine e ha auspicato che anche l'altra sua proposta recentemente presentata di far scontare le misure di polizia preventiva nei paesi di provenienza venga adottata al più presto.

"Milano è stato un laboratorio di esperienze che ha aperto la strada a tutte le città italiane - ha detto Letizia Moratti - e a politiche europee basate sul modello della nostra città. In particolare a Politiche Sociali che si ispirano al Patto per la Legalità, che abbiamo avviato noi con le comunità straniere. Oggi ne abbiamo conferma".

Il patto per la legalità milanese è stato sperimentato nel grande campo nomadi di via Triboniano, e verrà esteso agli altri campi nomadi della città. Il tavolo sulla sicurezza in prefettura per stabilire tempi e modi - ha spiegato il sindaco - è stato convocato per lunedì prossimo.