Sequestrano e violentano ucraina, arrestati 4 giovani


La vittima dopo la liberazione ha presentato denuncia alla Polizia

la sicilia

Avrebbero sequestrato e violentato una giovane ucraina alla quale avevano promesso un passaggio per tornare a casa, da Nicosia (Enna) a Catania. E' l'accusa contestata a quattro uomini, di età compresa tra i 22 e i 31 anni, che sono stati arrestati dalla polizia di Stato per sequestro di persona e violenza sessuale.

Due degli indagati devo rispondere anche del reato di estorsione perché si sono fatti consegnare 50 euro dalla giovane per pagare la benzina della loro auto minacciandola, se non avesse dato loro i soldi, di lasciarla di notte in aperta campagna.

Nei confronti dei quattro, due originari di Nicosia e altrettanti di Cerami, due paesi dell'Ennese, è stato emesso un ordine di custodia cautelare dal gip del Tribunale di Catania, che ha concesso a uno di loro gli arresti domiciliari.

Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile della Questura di Enna e dai commissariati Centrale di Catania e di Nicosia, la giovane ucraina si trovava nell'Ennese per lavorare in uno stand di una sagra locale. I quattro le avrebbero offerto di riaccompagnarla a Catania ma invece l'avrebbero condotta in una villetta, nelle campagne di Nicosia, dove l'avrebbero sequestrata e violentata.

La vittima una volta liberata ha presentato denunciata al commissariato centrale di Catania. La Procura e il gip del capoluogo etneo hanno svolto gli atti urgenti dell'inchiesta e dopo avere disposto l'arresto dei quattro indagati hanno disposto il trasferimento del fascicolo ai magistrati di Nicosia.