Immigrati/Mantovano: Decreto su asilo incentiva arrivo clandestini


Governo dilata impropriamente direttive Ue

alice.it

Col pretesto di recepire direttive europee (in realtà, già recepite dalla legge Bossi Fini), il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Interno, oggi ha aggiunto un tassello alla eliminazione di filtri per l'ingresso di clandestini in Italia". Lo afferma il senatore di An, Alfredo Mantovano.

"Con l'approvazione della legge Bossi Fini - aggiunge Mantovano - l'immigrato che, entrato clandestinamente, propone domanda di asilo può impugnare l'eventuale rigetto da parte della Commissione territoriale davanti alla Commissione centrale, senza dileguarsi, ma restando in un Centro di identificazione; questo non è un Cpt, ha un regime più blando, ma l'allontanamento dal Centro determina la rinuncia alla domanda".

"Col decreto di oggi - sottolinea Mantovano - l'impugnativa sarà proposta al Tribunale, che deciderà entro il termine teorico (e non perentorio) di tre mesi, senza possibilità di espulsione e con vitto e alloggio assicurati in un semplice Centro di accoglienza. Amato e Prodi non varano una legge di un unico articolo - 'clandestini di tutto il mondo, venite in Italia!' - solo perché l'Ue estrometterebbe l'Italia da Schenghen; aggirano l'ostacolo dilatando impropriamente direttive comunitarie, ma raggiungono l'identico risultato di quell'unico articolo, che rappresenta il faro della loro sciagurata politica di immigrazione