Lampedusa, più di trecento immigrati in 24 ore


E il ministro dell'Interno Amato invita a considerare il permesso di soggiorno come strumento di protezione sociale

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Non si arresta la nuova ondata di sbarchi sull’isola di Lampedusa. Poco fa il quarto sbarco con 40 extracomunitari soccorsi in mare dalla Marina militare. Un’altra imbarcazione, con 15 immigrati a bordo, tra cui tre donne e un bambino, è stata soccorsa a piche miglia dalla spiaggia dell’Isola dei Conigli da una motovedetta della Guardia costiera. In poco meno di 24 ore sono oltre trecento i clandestini sbarcati sull’isola.

L'ultimo sbarco segue i continui arrivi di extracomunitari delle ultime ore. Un gommone con 40 clandestini, tra cui tre donne, è stato soccorso in nottata a 50 miglia a sud di Lampedusa, da una motovedetta della Guardia di Finanza. Un altro barcone carico di immigrati è stato segnalato dal peschereccio Rocco a 25 miglia dall’isola. Anche in questo caso è intervenuto un Guardacoste delle fiamme gialle. Ieri a Lampedusa erano giunti complessivamente 162 extracomunitari in tre sbarchi successivi.

In un altro barcone intercettato dalla Guardia di Finanza a 20 miglia a sud di Lampedusa viaggiavano 38 clandestini, tra cui sei donne. Anche loro sono già stati trasferiti sull’isola.

Amato: permesso di soggiorno per protezione sociale Permesso di soggiorno per protezione sociale agli immigrati vittime di violenza o di grave sfruttamento sul luogo di lavoro. A prevederlo è una circolare del ministro dell’Interno, Giuliano Amato ai questori nella quale il responsabile del Viminale li invita a intensificare l’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno e «a valutare la possibilità di concedere il permesso di soggiorno« per protezione sociale».

Il permesso di soggiorno per protezione sociale, previsto dall’art.18 del Testo Unico sull’immigrazione, è stato finora principalmente applicato nell’attività di contrasto dello sfruttamento sessuale. Amato nella circolare invita i questori ad estenderlo anche ai casi di immigrati verso i quali saranno accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento sul luogo di lavoro. In attesa che il Parlamento concluda l’esame del disegno di legge contro lo sfruttamento del lavoro irregolare e il caporalato - approvato in Senato e ora all’esame della Camera - e considerato che nel corso della stagione estiva aumenta l’esigenza e la richiesta di manodopera stagionale straniera, nella circolare Amato chiede ai Questori «di intensificare l’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno, avvalendosi intanto degli strumenti offerti dalla legge».