Immigrazione: Amato, controllo flussi, accordo ue-Libia


“L’Unione europea e la Libia hanno stipulato un accordo in base al quale noi europei doteremo la Libia di un sistema di controllo della sua frontiera a sud, per fermare l’immigrazione clandestina”.

repubblica.it

Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Giuliano Amato, a Villa Serena di Ponte San Ludovico, alla frontiera italo-francese di Ventimiglia, a margine della visita al Centro di cooperazione di polizia e dogana, struttura italo-francese nata nel 2003 con scopi di intelligence, per la lotta all’immigrazione clandestina e alla criminalità. Assieme al ministro Amato c’era anche il ministro francese dell’immigrazione e dell’identità nazionale Brice Hortefeux.

“Ormai nell’Europa di Schengen — ha sottolineato Amato — il lavoro deve essere fatto assieme dalle polizie di tutti i paesi e l’esperienza che noi facciamo qui al confine tra l’Italia e la Francia è un lavoro di squadre comuni, di computer comuni e di informazioni comuni, che servono come esempio per il resto d’Europa.

Si tratta di un lavoro che ha molte finalità, tra cui quella di intercettare l’immigrazione clandestina, i ladri e la droga che transita da un paese all’altro. È un tema delicato ed ha ragione il ministro Hortefeux quando afferma che dobbiamo realizzare sistemi più efficaci di lotta all’immigrazione clandestina.

Quello che non ha tutti è chiaro — ha concluso Amato — è che c’è sempre un legame tra immigrazione clandestina e criminalità organizzata, perché è la criminalità che organizza i viaggi dei clandestini”.