Lavoro, un Centro servizi per gli immigrati, la Provincia promuove azioni per facilitare il loro inserimento


Formalizzare una rete locale tra chi si occupa di immigrazione

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Facilitare la formalizzazione di una rete locale tra i diversi attori che si occupano di immigrazione. È questo l’obiettivo che sta alla base del “Centro servizi polivalenti per l’immigrazione”, il progetto elaborato dal Servizio “Servizi per l’Occupazione e alle Imprese” della Provincia di Perugia, che ha ottenuto in questi giorni l’approvazione della Giunta provinciale.

Ha una spesa complessiva di 435 mila euro, di cui 300 mila a carico del Fondo Unrra (Amministrazione delle Nazioni Unite per l’assistenza e la riabilitazione) e 135 mila dell’Ente provinciale. Nel dettaglio, si tratta di un servizio che cerca di rispondere ai problemi posti dal fenomeno migratorio. “Esso può costituire un utile strumento operativo per l’integrazione degli immigrati per favorire la coesione sociale attraverso la concreta attuazione di un sistema integrato d’interventi finalizzato all’orientamento, all’informazione e al supporto degli stranieri, delle imprese, delle famiglie e degli operatori del settore con un semplificato accesso ai servizi di interesse”, si legge nel progetto.

Sul perché si è scelta la modalità della “rete”, l’assessore provinciale al Lavoro, Giuliano Granocchia fa notare come essa sia già operativa sul territorio ma non è formalizzata, “pertanto il nostro intento è quello di risolvere questa situazione”. “La rete – aggiunge l’assessore - evoca obiettivi di qualità e di sviluppo, modalità e strumenti di maggior razionalità”.

Ed è per queste ragioni, che la Provincia ritiene opportuna la formalizzazione di una vera e propria “rete Informativa/Orientativa” di integrazione tra i compiti e le funzioni del sistema pubblico nel settore dell’immigrazione. Una sorta di NetWork di “Presidi professionali” specializzata a livello provinciale, piattaforma indispensabile per facilitare il lavoro successivo”.

Tra le linee operative che si intendono seguire: superare la frammentazione e rafforzare il ruolo di programmazione e coordinamento del “Centro”; dare impulso alle attività di ricerca, formazione, e aggiornamento degli operatori della Rete insieme ad altri operatori del settore, sia pubblico che privato; il Centro deve svolgere funzioni di promozione e coordinamento della “Rete” e rappresentare il “cuore” della stessa.

La rete non nasce dal “basso”, ma da una struttura territoriale specifica per fare meglio il proprio lavoro con i cittadini italiani e stranieri e che si raccorda con altri servizi, attraverso di un’azione di sistema, voluta dalla Provincia di Perugia e supportata da una presenza ben articolata e ramificata nel territorio attraverso i Centri per l’Impiego e Sportelli del Lavoro.