Immigrazione/Zacchera: c'è rete radar avvistamento clandestini


Troppi sbarchi. Siamo un agroviera

alice.it

Ogni volta che viene data la notizia di uno sbarco di immigrati clandestini, mi pongo la domanda se esista o meno una rete di avvistamento e se tale rete, ove esista, sia efficace ed efficiente.

Certo il ministro della difesa e degli esteri dovrebbero darci qualche notizia in merito e non affidarsi sempre, come riportano le agenzie di stampa ad avvistamenti casuali da parte di pescherecci o di navi che passavano per caso in quel quadrante".

Lo afferma Marco Zacchera vice Presidente della Commissione relazioni Parlamentari e pubbliche dell'Unione dell'Europa occidentale, in merito al continuo arrivo di immigrati clandestini.

"O forse la difesa, visto che non coi sono più volontari che si arruolano, ha 'arruolato forzatamente' i pescherecci nella nostra Marina Militare?. Sembra dispendioso tenere in piedi una struttura continua di sorveglianza con aerei, mezzi navali ed uomini per arginare queste ondate, tanto difese dal ministro Ferrero. Forse, - aggiunge - una 'cortina' di osservazione efficace, permetterebbe di conoscere con molto tempo di anticipo l'arrivo e forse salvare anche vite umane e non raccogliere corpi in mare".

"Ci pensino i responsabili dei dicasteri competenti in questi giorni di vacanza, osservando il mare o le montagne ed al rientro per la ripresa dell'attività parlamentare ci dicano come stanno realmente le cose: se siamo sicuri o se siamo una 'groviera', visto che anche oggi - conclude - a Lampedusa sono è arrivato un carico di clandestini".