Migranti, tre sbarchi tra Lampedusa, Sicilia e Sardegna


Torna il bel tempo sul mare e tornano le carrette del mare.

l' Unità.it

E coinvolgono Lampedusa, il ragusano, ma anche la Sardegna. È salito a 161, secondo il dato più aggiornato fornito dalla questura di Cagliari, il numero di migranti algerini arrivati nelle ultime 24 ore sulle coste sudoccidentali della Sardegna. In navigazione su piccole barche dal porto di Hannaba, favoriti dalle buone condizioni meteomarine, i migranti sono stati intercettati in diversi gruppi dalle forze dell'ordine, la cui organizzazione è stata messa a dura prova. Quelli di lunedì sono infatti gli sbarchi più massicci nell'isola da quando si è aperta questa nuova rotta verso l'Italia: da gennaio l'hanno percorsa oltre 600 algerini in cerca di fortuna.

Ai 147 presi in consegna durante la notte dal reparto aeronavale della Guardia di finanza, dalla capitaneria di porto di Cagliari, da carabinieri di Carbonia e polizia, si sono aggiunti altri 24 algerini, sbarcati in due gruppi vicino a Teulada, sulla spiaggia di Porto Pino. In parte riceveranno il foglio di via entro cinque giorni, mentre gli altri potrebbero essere inviati in un centro di permanenza temporanea della penisola in attesa di essere rimpatriati. Alcuni hanno trascorso la notte in un albergo del litorale cagliaritano. In Sardegna non esistono cpt, anche perché finora il numero di arrivi era stato abbastanza contenuto, ma nelle ultime ore il sistema è entrato in emergenza.

Un gruppo di 43 immigrati migranti è invece approdato all'alba a Lampedusa con un natante che non è stato ritrovato. Gli immigrati, fra i quali 12 donne, sono stati intercettati dalla forze dell'ordine e accompagnati nel centro di accoglienza dell'isola.

In Sicilia, 18 migranti, tra i quali una donna, sono stati soccorsi al largo di Pozzallo (Ragusa) dalla motovedetta CP888 della Guardia costiera, intervenuta dopo una segnalazione delle autorità maltesi al comando generale delle Capitanerie di porto. Gli extracomunitari erano su una piccola barca, che navigava con difficoltà ed è stata abbandonata. Gli immigrati sono stati trasbordati sulla motovedetta e trasportati a Pozzallo dove sono stati provvisoriamente sistemati nel locali della vecchia dogana in attesa di essere trasferiti in un centro di permanenza temporanea.