Clandestini: naufragio canale di Sicilia


Sono sette le salme di migranti giunte a Porto Empedocle

agi

Sono state recuperate nelle acque del Canale di Sicilia tra ieri e martedi’, a circa 50 miglia a Sud di Lampedusa dove un aereo Atlantic in servizio per la Marina militare aveva avistato 14 cadaveri, vittime di un naufragio senza testimoni. Nello stesso tratto di mare, sono state ripescate anche parti di un gommone su cui si presume che viaggiassero gli immigrati. Un’ipotesi e’ che i corpi siano quelli dei dispersi di cui avevano parlato il 10 agosto scorso i 25 migranti soccorsi al largo di Malta dalla nave spagnola da crociera “Jules Verne”.

Nella zona da oggi non vengono piu’ condotte ricerche specifiche di altri cadaveri, ma solo i normali servizi di patugliamento in cui sono impegnate unita’ della Guardia costiera e la nave “Chimera” della Marina militare. Le salme sono state trasportate a Porto Empedocle dal pattugliatore “Peluso” della Guardia costiera che ha fatto la spola con l’area delle ricerche. Il “Peluso” aveva imbarcato quattro cadaveri nella notte di martedi’ e altri tre ieri. I corpi, destinati a rimanere senza identita’, saranno inumati nel cimitero di Canicatti’ (Agrigento).