I principali articoli sul Ddl sicurezza che interessano gli immigrati
Approvati dal Senato i primi undici articoli che riguardano gli immigrati - Ecco cosa prevede il Ddl sicurezza approvato dal Senato che contiene diversi articoli che interessano gli immigrati.
- Commette reato lo straniero che entra in Italia o si trattiene clandestinamente. E’ previsto il pagamento di una ammenda da 5 a 10mila euro.Il Questore può eseguire l’espulsione senza chiedere il nulla –osta all’autorità giudiziaria. Rientrano in questa fattispecie coloro che si trattengono in Italia dopo la scadenza del visto (ad esempio per turismo), i cd. “overstayers”
- il datore di lavoro che ha alle sue dipendenze un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno, commette il reato di favoreggiamento, che è punito con il carcere fino a cinque anni. .
- Viene innalzato a due anni il limite minimo di residenza dopo le nozze necessario per il cittadino straniero che vuole richiedere la cittadinanza per matrimonio. Sulla richiesta viene introdotta una tassa di duecento euro
- E’ necessario presentare il permesso di soggiorno allo stato civile del comune per lo straniero che vuole sposarsi in Italia.
- L’iscrizione all’anagrafe viene effettuata solo dopo la verifica da parte del Comune delle condizioni igienico -sanitarie dell’immobile, che diventa obbligatorio anche il nulla-osta al ricongiungimento familiare.
- E’ obbligatorio per i gestori di money transfer, acquisire e conservare per dieci copia del permesso di soggiorno dei clienti stranieri. Chi ne è privo verrà segnalato entro 12 ore alla polizia, pena la cancellazione dall’elenco degli agenti finanziari.
- Il periodo massimo di trattenimento nei Centri di Identificazione ed Espulsione viene innalzato da 60 giorni a 18 mesi
- Per ottenere il rilascio della carta di soggiorno viene introdotto un test d’italiano, prevedendo che questa possa essere richiesta per i propri familiari solo se anche loro soggiornano regolarmente in Italia da almeno cinque anni.
- Il permesso di soggiorno per motivi familiari potrà essere rifiutato o revocato in caso di condanne per reati gravi.
- E’prevista una pena da uno a sei anni per chi usa visti o permessi contraffatti.
- Per chi si rifiuta di fornire i documenti alle autorità è previsto l’arresto fino a un anno e l’ammenda fino a duemila euro
- Viene introdotta una tassa sul rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, il cui importo sarà definito da un successivo decreto ministeriale.
- Viene introdotto il permesso a punti. Sottoscrivendo un accordo di integrazione, lo straniero si impegna entro la scadenza del permesso a raggiungere precisi obiettivi
- La perdita dei crediti comporta la revoca del soggiorno e l’espulsione.
- Viene eliminato il silenzio-assenso per il nulla osta al ricongiungimento, anche se lo Sportello unico non si esprime, non sarà più possibile richiedere il visto.
- Il genitore può ricongiungersi con il figlio minorenne in Italia solo se quest’ultimo è già regolarmente presente con l’altro genitore.
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Sabato, 17 Gennaio 2009 - a.p.