Entro fine Gennaio si inserirà il motivo del rilascio del pds nei permessi elettronici
Incontro tra il nuovo prefetto Ronconi e gli enti di patronato d'intesa con il Viminale - A dicembre c’è stato un incontro tra tutti gli enti di patronato che hanno sottoscritto il protocollo di intesa con il Ministero dell’Interno e Rodolfo Ronconi, il nuovo prefetto della Direzione centrale d’immigrazione e polizia di frontiera in merito alle procedure di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.
Lo stesso prefetto ha riconosciuto che "gli attuali tempi medi di rilascio e rinnovo di permesso di soggiorno elettronico sono assolutamente insostenibili" rivendicando una media ufficiale che è di 291 giorni per ogni permesso di soggiorno elettronico rilasciato, mentre alcune questure effettuano il rilascio o rinnovo del pds in poco più di un mese. A questo ha replicato: “questo vuol dire che è fattibile, organizzando il lavoro e chiedendo un impegno anche agli altri enti collegati per abbattere i tempi medi di consegna”.
Nella stessa riunione è stato discusso anche sulla questione del motivo del rilascio che attualmente non è specificato nei permessi elettronici, ed entro fine gennaio dovrebbe risolversi in un nuovo modello di permesso di soggiorno elettronico proprio per evitare le lungaggini burocratiche in merito al rilascio di attestazioni che favoriscono lo straniero ad esempio nel trovare lavoro. Questo succede perché naturalmente il datore di lavoro, vuole essere sicuro che il permesso è valido per lavoro e le questure si sono viste costrette a rilasciare attestati o certificazioni sul motivo per cui il permesso di soggiorno elettronico era stato concesso.
Infine, potrebbe risolversi la questione dei permessi rilasciati agli stranieri con una data già scaduta e quindi gli stessi sono costretti ad eseguire immediatamente il rinnovo. La proposta è quella di immettere nel pds la data di decretazione, cioè la data nella quale il dirigente della questura ha apposto la sua firma per il rilascio del permesso di soggiorno – cosa che avviene a distanza di poco tempo rispetto alla successiva consegna.
Tutte le indicazioni sopra citate al momento non saranno inserite in una circolare ma si tratta solo di dichiarazioni del prefetto Ronconi.
Vedi la circolare del 2 gennaio 2009
Domenica, 18 Gennaio 2009 - a.p.