Colf e Badanti, in vista regolarizzazione
Presi d’assalto patronati e centri di assistenza - Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, ha detto che il governo ha allo studio percorsi a favore delle famiglie che intendono regolarizzare le proprie badanti di qualunque nazionalità. Tali norme potrebbero avere effetti positivi "per il contrasto al lavoro nero" e portare alle casse dell'Inps oltre 11 miliardi di euro.
Dopo l’appello di Giovanardi è allarme per colf e badanti irregolari che anno preso d’assalto sedi di sindacati, uffici dei patronati e centri di assistenza. La denuncia è delle Acli Colf: Decine di migliaia aspettano ancora la risposta dall’ultimo decreto flussi. L’unica via d’uscita è accogliere le domande di assunzione già presentate nel 2007 e procedere a nuove regolarizzazioni.
A chiedere informazioni sono per lo piu' gli immigrati, e chiedono di regolarizzare una situazione, o a che punto e' la propria domanda per il decreto flussi o soltanto chiarimenti sulle notizie sentite in televisione o lette sui giornali, spesso poco chiare. I più arrabbiati sono i datori di lavoro, mentre gli immigrati sperano in una sanatoria futura.
In Italia ci sono 600mila badanti in regola e almeno 500mila a rischio, secondo il dossier Migrantes della Caritas a Roma e provincia le colf straniere dichiarate sono un quinto del totale (i dati si riferiscono al 31 dicembre 2007). Lo stipendio di una collaboratrice familiare, su una media di 42 ore settimanali, è di 880 euro (le domestiche filippine arrivano anche a mille euro perché la loro è immigrazione più radicata e stabile) ma c’è chi ne percepisce 750, pur lavorando 17 ore in più a settimana «solo perché irregolare ed in Italia da meno di due anni, in genere provenienti dall’Europa dell’Est.
L'immigrazione clandestina diventa reato
Regolarizzare solo le badanti
Dare il permesso di soggiorno a chi ha il posto di lavoro
Ora si punta a regolarizzare colf e badanti
Mercoledì, 8 Luglio 2009 - a.p.