Il Governo vara lo stato di emergenza sull'immigrazione
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 Novembre - E' stato varato dal Governo lo "stato di emergenza" in Italia per fronteggiare l'afflusso di extracomunitari nel territorio nazionale. Il Decreto del presidente del Consiglio pubblicato il 24 novembre scorso in Gazzetta Ufficiale non è dovuto agli sbarchi di immigrati nelle nostre coste, per la verità dimezzati rispetto agli altri anni, ma alle complesse procedure per la regolarizzazione di colf e badanti.
Lo stato di emergenza è stato dapprima varato il 20 marzo 2002 e successivamente il 18 dicembre 2008 fino a tutto il 2009. Con questa azione il Presidente del Consiglio dei Ministri ha voluto ulteriormente rinnovarlo sino al 31 dicembre 2010.
Si parla infatti di un "rilevante numero di dichiarazioni di emersione dal lavoro irregolare dei cittadini extracomunitari presentate dai datori di lavoro, con conseguente necessità di consentire l'espletamento, in termini di somma urgenza, di tutte le misure organizzative necessarie ad un'efficace gestione delle procedure amministrative di regolarizzazione delle posizioni lavorative corrispondenti alle predette dichiarazioni di emersione" e vista la "la necessità di continuare a fronteggiare la persistente situazione di criticita' in rassegna con l'esercizio di poteri straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura eccezionale", si è voluto rinnovarla sino a tutto il 2010.
Vedi il Decreto del 19 novembre 2009
Giovedì, 26 Novembre 2009 - a.p.