Regolarizzazione colf e badanti: decreto emergenza per fronteggiare il numero delle pratiche
Stato di emergenza in Italia per fronteggiare l'afflusso di extracomunitari nel territorio nazionale e per procedure per la regolarizzazione di colf e badanti. - Delle 294.742 domande di regolarizzazione pervenute al Ministero dell’ Interno, 12.234 hanno avuto esito positivo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un nuovo decreto emergenza autorizza a porre in essere le misure necessarie per un efficiente disbrigo della pratiche.
Gli Sportelli Unici per l’Immigrazione delle Prefetture stanno procedendo alle convocazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori – finora 38.331, verificano i documenti e, se completi, procedono con le formalità per l’assunzione e le indicazioni per il rilascio del permesso di soggiorno. La Questura – alla quale spetta un esame preventivo - ha dato il via libera a 71.068 domande e ne ha stoppate 1.137. Gli Sportelli Unici complessivamente ne hanno accettate 12.234 e, per esaminare tutte le quasi 300mila pratiche inviate nel corso della regolarizzazione, sarà necessario uno sforzo in termini di risorse e operatori.
Per questo è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 24 novembre il decreto del PCM che proroga lo stato di emergenza per proseguire le attività di contrasto e gestione dell’afflusso di cittadini extracomunitari. Lo stato di emergenza è necessario anche per “per gestire le quasi 300mila domande di emersione per colf e badanti in nero arrivate al Viminale nel corso dello scorso settembre”. Si deve consentire l’espletamento di tutte le misure organizzative necessarie per un’efficace gestione delle procedura amministrative. “E’ necessario” conclude il decreto, “continuare a fronteggiare la persistente situazione di criticità con l'esercizio di poteri straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura eccezionale”.
Vedi il decreto
Sabato, 28 Novembre 2009 - a.p.