Flussi 2010: boom di richieste di nulla-osta
Quasi 20mila le domande a poche ore dal via libera delle domande - Sono circa 30mila le aziende agricole che secondo la Col diretti faranno richiesta di assunzione di lavoratori extracomunitari da utilizzare per il prossimo raccolto nei campi. Il decreto flussi adesso entra nel vivo, perché sono passate solo 36 ore dal via libera per la presentazione delle domande di ingresso e già quasi 20mila sono state quelle presentate al Ministero dell’Interno seguendo le indicazioni impartite dai vari enti. Soddisfazione dunque da parte della Coldiretti, soprattutto per il campo agricoltura, e per la facilità di utilizzo del sistema di inoltro delle domande stesse. Ma anche gli altri campi come turismo ed edilizia saranno protagonisti nei prossimi giorni.
Sostenere il Made in Italy dunque anche e soprattutto grazie all’apporto di manodopera straniera che operano nei vari distretti: dalla preparazione delle barbatelle in Friuli alla raccolta di fragole e asparagi nel veronese, mele in Trentino, frutta in Emilia Romagna, uva in Piemonte fino agli allevamenti in Lombardia dove, a svolgere la mansione di 'bergamini', sono soprattutto gli Indiani. In tutti questi casi, gli extracomunitari appartenenti a 155 diverse nazionalità, rappresentano, fa sapere Coldiretti, “una componente bene integrata nel tessuto sociale ed economico”.
C’è però un piccolo neo che la Coldiretti vorrebbe sottoporre e cioè il rischio di rallentamenti dovuti alle grande mole di lavoro degli Sportelli unici delle Prefetture incaricati di verificare i requisiti per l'autorizzazione al lavoro e, una volta avuti i pareri positivi dalla Direzione provinciale del lavoro e della Questura, di rilasciare il nulla osta da consegnare al datore di lavoro.
Venerdì, 23 Aprile 2010 - a.p.