Assegno sociale per extracomunitari con permesso CE, un'altra battaglia vinta
Il lungo soggiornante può usufruire delle prestazioni di assistenza sociale e previdenza sociale salvo che sia diversamente disposto e che sia dimostrata l’effettiva residenza dello straniero sul territorio nazionale - E' ancora una volta l'Asgi ad essere coinvolta all'interno di una diatriba tra il Comune di Verona, l'Inps e una cittadina di origine marocchina che tempo addietro aveva fatto richiesta dell'assegno familiare ma non le era stato concesso. La donna, titolare di un permesso CE per lungo soggiornanti (ex carta di soggiorno) e madre di tre figli minori si è quindi rivolta all'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione che ha proposto ricorso davanti al Giudice.
La sentenza definitiva è stata emessa il 17 ottobre e naturalmente il Tribunale di Verona non poteva che dare ragione alla donna, che sulle spalle aveva comunque altre sentenze a suo favore. Il riferimento va alle recenti sentenze di Milano (16 luglio 2012), di Genova (24 settembre 2012) e Tortona (22 settembre 2012) che hanno tutte stabilito il comportamento discriminatorio dei vari Comuni che di fatto escludono gli extracomunitari dalle prestazioni sociali fondato sulla differenza di nazionalità.
Non è da meno neanche il Tribunale di Verona che ha anche specificato come le istruzioni impartite dall'Inps nelle circolari amministrative siano altamente discriminatorie nei confronti della direttiva europea n. 2003/109/CE ed introdotto in Italia con il d.lgs. n. 3/2007.
Vedi la sentenza n. 564/12 del 17 ottobre 2012 del Tribunale di Verona
Lunedì, 5 Novembre 2012 - a.p.