Diritti umani. Risoluzione per l’eliminazione pratica delle mutilazioni genitali femminili
Giornata storica per i valori universali della civiltà - Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi ha commentato “con viva soddisfazione” l’adozione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, delle Risoluzioni sulla messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e sulla moratoria della pena di morte.
“Quella di oggi è una giornata storica per l’affermazione dei valori universali della civiltà, che ci incoraggerà a procedere con rafforzata convinzione nel nostro impegno in favore della promozione su scala globale dei diritti fondamentali della persona umana”.
Afferma ancora Terzi “L’Italia ha co-patrocinato il testo della Risoluzione per l’eliminazione dell’orrenda pratica delle mutilazioni genitali femminili, ed è sempre stata in prima linea per arrivare a questo risultato, come coordinatrice dei Paesi europei, promuovendo numerose riunioni. Ho sollevato il tema delle mutilazioni genitali femminili anche negli incontri bilaterali con i miei colleghi dei Paesi africani - ricorda Terzi - sapendo di poter sempre contare sul forte sostegno di numerose organizzazioni della società civile e delle forze politiche e parlamentari”.
“Oggi il tema delle mutilazioni genitali femminili è entrato a far parte, con una risoluzione specifica, del corpus di documenti delle Nazioni Unite dedicati alla protezione dei diritti delle donne e delle bambine, e allo stesso tempo è stato previsto per la prima volta il divieto di imporre la pena di morte ai minori e alle donne in gravidanza, confermando in tal modo la tendenza verso l’abolizione universale della pena capitale. Conquiste davvero importanti - conclude Terzi - per l’affermazione dei diritti umani nel mondo”.
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Venerdì, 21 Dicembre 2012 - esteri.it