Germania, anche gli italiani emigrano nella nuova 'terra promessa'
Oltre diecimila connazionali nel 2012 hanno trovato un lavoro vicino a Berlino - La crisi finanziaria che ha colpito la Grecia, ha raggiunto anche l'Italia e di questo se ne sono accorti anche i tanti stranieri che vivono qui da tanti anni e che ormai sono radicati nel tessuto sociale ed economico del Paese. Non c'è più lavoro perchè le imprese non possono investire, le famiglie non spendono e quindi l'economia non riesce a ripartire. In più la pressione fiscale su aziende e nuclei familiari è in continua ascesa e non tende a fermarsi.
Quella che era una volta la terra che tutti aspiravano ad avere sotto i piedi, adesso altro non è che la brutta copia di ciò che era. La nuova terra promessa si chiama "Germania". Nel 2012 infatti si è registrato un aumento di ingressi nel più popolato tra gli stati membri dell'Unione europea.
Un aumento di occupazione ha dunque richiamato anche nuovi immigrati in arrivo da Italia, Grecia, Spagna e Portogallo. I cosiddetti Piigs (cittadini europei originari di paesi contraddistinti da situazioni finanziarie non virtuose) sbarcano nel Paese della Merkel soprattutto perchè in questi Paesi la disoccupazione è arrivata a livelli mai prima d'ora.
Fra tutti, sono oltre diecimila i lavoratori italiani che hanno trovato un posto lavorativo in Germania nel 2012, portando a quota 253mila il numero dei nostri connazionali impiegati a Berlino e dintorni.
Stanno anche cominciando i flussi di cittadini extracomunitari, ma la Germania si sà, ha alcune regole più ferree per quanto riguarda l'immigrazione.
Martedì, 8 Gennaio 2013 - a.p.