Cei, cittadinanza e voto ai figli degli immigrati
Secondo la Chiesa l'immigrazione non è un problema ma una risorsa - Il direttore generale della Fondazione della Cei Monsignor Giancarlo Perego rilancia ancora una volta sulla concessione della cittadinanza per i figli degli immigrati e conferma che la maggiorparte degli italiani sarebbe favorevole. Infatti, secondo i dati della Fondazione Migrantes il numero supererebbe il 70% e altrettanto sarebbero favorevoli anche alla concessione del diritto al voto.
Ma la Chiesa non è l'unica a chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana per i cittadini stranieri che vivono in Italia fin dalla nascita. La prima bozza di legge fu redatta dal politico Sarubbi che insieme a Granata la proposero al Governo. A nulla sono valse poi le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: l'appello è tutt'ora inascoltato.
A chiudere il cerchio ci pensa direttore del "Centro Astalli" per i rifugiati, padre Giovanni Lamanna, che anzi ha rincarato la dose parlando di problemi dei rifugiati e immigrati da qualsiasi dibattito e dai programmi preelettorali.
Oltre 650mila figli di immigrati sono alla porta e aspettano adesso una risposta.
Mercoledì, 9 Gennaio 2013 - a.p.