Emergenza Nord-Africa, minori e vulnerabili proseguono l'accoglienza
Il Ministero attende di sapere il numero delle persone che alla data del 2 marzo 2013 non hanno ancora definito la loro posizione - La risposta da parte del Ministero dell'Interno si è fatta attendere, ma alla fine per fortuna è arrivata. La tanto discussa "Emergenza Nord-Africa" è giunta quasi alla fine e con essa le speranze di chi voleva continuare a usufruire degli alloggi messi a disposizione dal Governo italiano per i rifugiati scappati dalle guerre. Tante sono state le associazioni che si sono occupate in questi mesi della gestione dell'emergenza, poche quelle che hanno messo la faccia chiedendo al Ministero un'ulteriore proroga alla scadenza. Una fra tutte l'Anci che attraverso il suo responsabile Immigrazione e sindaco di Padova Flavio Zanonato, ha accolto con soddisfazione l'ultima circolare ministeriale.
Si tratta di una risposta chiara e sensibile che riguarda i minori stranieri e le categorie vulnerabili che fanno parte dell' "Emergenza Nord-Africa". Per quanto riguarda i minori, a breve verranno attivati dei servizi pressi i Comuni dove risiedono. Le categorie vulnerabili, invece, potranno entrare nei progetti Sprar a loro dedicati come da indicazioni del decreto legislativo n. 140/2005.
Per entrambe le categorie a rischio dunque, potrà proseguire l'accoglienza e l'assistenza generica, per tutti gli altri, invece, sono stati attivati dei "percorsi di uscita", per assicurare le necessarie garanzie a quanti rischiavano di rimanere senza un'adeguata protezione.
Vedi la circolare n. 1833 del 1 marzo 2013 Ministero dell'Interno
Giovedì, 7 Marzo 2013 - a.p.